Giuseppe Toscano
Nato nel 1989, il 6 luglio 2012 ha conseguito la Laurea magistrale in Giurisprudenza col massimo dei voti e lode accademica, discutendo una dissertazione in diritto penale dal titolo "Lo stato di necessità tra giustificazione e scusa", relatore il Prof. Giancarlo de Vero.
Nel gennaio 2014 ha superato gli esami di ammissione al corso di dottorato di ricerca in “Scienze giuridiche – Curriculum: Tutela penale e garanzie della persona nel diritto interno, comparato, europeo ed internazionale: profili sostanziali e processuali” (XXIX ciclo) presso l’Università degli Studi di Messina.
Dall’anno accademico 2013/2014 svolge continuativamente attività di collaborazione didattica e partecipa stabilmente alle commissioni istituite per gli esami di profitto relativi agli insegnamenti di Diritto penale (SSD IUS/17) del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina.
In data 2 ottobre 2015 ha conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione forense presso la Corte d'Appello di Messina.
In data 23 febbraio 2017 ha conseguito il titolo di “Dottore di ricerca in Scienze giuridiche – Curriculum: Tutela penale e garanzie della persona nel diritto interno, comparato, europeo ed internazionale: profili sostanziali e processuali”, con tesi in Diritto penale dal titolo “I principi di diritto intertemporale in materia penale tra fonti sovranazionali e formante giurisprudenziale”, relatore la Prof.ssa Giuseppina Panebianco.
Nel maggio 2019 ha vinto la valutazione comparativa ad un posto di Ricercatore universitario ai sensi dell'art. 24, comma 3, lett. a) della l. 30 dicembre 2010, n. 240, per il SSD IUS/17 (Diritto penale), bandita dall’Università degli Studi di Messina (Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale, 22.02.2019, n. 15).
In data 10 luglio 2019 ha preso servizio in qualità di ricercatore di “Diritto penale” (SSD IUS 17). Il relativo contratto è stato prorogato per un biennio, a decorrere dal 10 luglio 2022.
È stato responsabile del progetto di ricerca in materia di “Tutela penale del consumatore dalle frodi agroalimentari nel diritto interno, comparato ed europeo”, nell’ambito dell’Avviso “AIM” in attuazione dell’Azione I.2 dell’Asse I del PON R&I 2014-2020, Area di specializzazione Agrifood.
Nell’ambito del PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020, dal 27 gennaio al 6 giugno 2020 ha svolto un periodo di ricerca presso la “Eberhard Karls Universität - Juristische Fakultät” di Tübingen, sotto la supervisione del Prof. Dr. Bernd Hecker. In relazione al medesimo progetto, ha svolto altresì attività di ricerca in smart working in collaborazione con le cattedre di diritto penale dell’Universidad de Castilla-La Mancha. Facultad de Ciencias Jurídicas y Sociales di Toledo e dell’Université de Poitiers. Faculté de droit et des sciences sociales. Institut de sciences criminelles di Poitiers.
È affidatario del progetto di ricerca in materia di “Tutela penale dell’ambiente e della biodiversità nell’impresa agroalimentare”, Responsabile scientifico la Prof.ssa Giuseppina Panebianco, nell’ambito del “PON R&I 2014-2020” (FSE REACT-EU), DM 1062 del 10 agosto 2021, Azione IV.6 - Contratti di ricerca su tematiche green.
Ha svolto l’incarico di revisore esterno per la valutazione dei prodotti della VQR 2015-2019 con relativo inserimento nell’Albo dei revisori.
In data 15 giugno 2023 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per la docenza di seconda fascia (professore associato) nel SSD IUS/17.
In data 16 novembre 2023 ha vinto la valutazione comparativa ad un posto di Ricercatore universitario ai sensi dell'art. 24, comma 3, lett. b) della l. 30 dicembre 2010, n. 240, per il SSD IUS/17 (Diritto penale), bandita dall’Università degli Studi di Messina.
In data 1° febbraio 2024 ha preso servizio in qualità di Ricercatore universitario ai sensi dell'art. 24, comma 3, lett. b) della l. 30 dicembre 2010, n. 240, per il SSD IUS/17 (Diritto penale).
Nell’a.a. in corso è titolare degli insegnamenti di “Diritto penale dell’economia” e “Diritto penale minorile” per il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell’Università di Messina (sede di Priolo Gargallo) e “Diritto penale del lavoro” per il Corso di laurea triennale in “Consulente del lavoro e Scienze dei servizi giuridici” dell’Università degli studi di Messina (sede di Priolo Gargallo). Negli anni precedenti è stato altresì titolare degli insegnamenti di “Diritto penale 2” e “Diritto penale europeo” per il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell’Università di Messina (sedi, rispettivamente, di Priolo Gargallo e Messina) e di “Diritto penale” per il Corso di laurea triennale in “Consulente del lavoro e Scienze dei servizi giuridici”, curriculum in “Giurista d’impresa”, dell’Università degli studi di Messina (sede di Messina).
È componente del Comitato di Redazione della Collana del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina.
Ha svolto relazioni a numerosi convegni, anche internazionali. Ha tenuto lezioni presso la Scuola superiore della magistratura, scuole di dottorato, scuole forensi, Master universitari, Corsi di Alta formazione post-laurea.
È inserito nell'albo docenti della Scuola superiore della magistratura.
Pubblicazioni:
a) Monografie
- Le sfide del diritto punitivo in materia agroalimentare. Stato dell’arte, suggestioni comparatistiche e prospettive di riforma, Editoriale scientifica, Napoli, 2022, pp. 1-151.
- Post crimen patratum. Contributo ad uno studio sistematico sulle ipotesi di ravvedimento postdelittuoso, Giappichelli, Torino, 2022, pp. XX- 508.
b) Articoli in rivista
- Successione di leggi penali e materia cautelare al vaglio della Suprema Corte, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2014, pp. 2006-2024.
- Il mutamento della natura giuridica del fatto di lieve entità, in La legislazione penale, 2014, pp. 351-356.
- Rilevanza penale degli atti amministrativi adottati nel vigore della legge c.d. Fini-Giovanardi, in La legislazione penale, 2014, pp. 677-685.
- L’irrequieta vicenda della disciplina in materia di stupefacenti, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2015, pp. 880-907.
- Ai confini del sindacato di costituzionalitá sulle norme penali in bonam partem, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2016, pp. 304-331.
- Sindacato di costituzionalità su norme favorevoli: l’art. 73 TU stupefacenti torna alla Consulta, in Giurisprudenza italiana, 2017, pp. 749-756.
- Bene giuridico e modelli di tutela nella disciplina degli illeciti alimentari: riflessioni de iure condendo (anche) nella prospettiva della riserva di codice, 2019, in La legislazione penale, pp. 1-40.
- Omissione di versamenti contributivi e particolare tenuità del fatto, in Giurisprudenza italiana, n. 2/2019, p. 418-424.
- Suggestioni del Lebensmittelstrafrecht in vista di una riforma degli illeciti agroalimentari, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2020, 1843-1883.
- Il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza e il nodo (non sciolto) della bancarotta riparata, 2021, in La legislazione penale, pp. 1-21.
- La Cassazione ritorna sulla configurabilità dello stato di necessità nelle ipotesi di “furto per fame”: nihil sub sole novum?, in Giurisprudenza italiana, n. 1/2022, p. 188-194.
- Crisi di liquidità esogene e delitti di omesso versamento: tra tormenti giurisprudenziali e prospettive (urgenti) di riforma, in Diritto e pratica tributaria, 2, 2023, pp. 549-580.
- L’intervento punitivo in materia di OGM e MOGM. Spunti per il superamento di un modello geneticamente ineffettivo, in Rivista trimestrale di diritto penale dell’economia, 2023, 1-2, pp. 225-257.
- L’incomunicabilità ai correi dell’effetto estintivo previsto dall’art. 162-ter c.p.: un caso di eterogenesi dei fini?, in Giurisprudenza italiana, n. 8/2023, pp. 1910-1916.
c) Contributi in volume
- The Principle of Nullum Crimen Sine Lege in the Construction of European Criminal Law, in Human Rights in European Criminal Law. New Developments in European Legislation and Case Law after the Lisbon Treaty, a cura di Stefano Ruggeri, Springer, Cham-Heidelberg-New York-Dordrecht-London, 2015, pp. 31-45.