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ISSN 2240-7618
Criminal Justice Network

Grazia Mannozzi

Grazia Mannozzi è Professore ordinario Diritto penale all’Università degli Studi dell’Insubria, dove insegna anche “Giustizia riparativa e mediazione penale”.

È Direttore del Centro Studi sulla Giustizia Riparativa e la Mediazione (CeSGReM), istituito nel dicembre 2014 presso la medesima Università.

Nell’attività di ricerca, si è occupata principalmente di delitti di corruzione, sistema sanzionatorio, commisurazione della pena, responsabilità ex crimine delle persone giuridiche, human rights, giustizia riparativa, lingua e diritto.

Ha svolto numerosi soggiorni di studio all’estero (Max-Planck Institut für Ausländisches und Internationale Strafrecht di Freiburg im Br. - Germania; Boston School of Law; Harvard Law School; Governors State University di Chicago).

È stata Visiting Professor presso la Lapland University e Schlesinger Fellow presso l’Hastings College of the Law (University of California, San Francisco – U.S.A.).

Fa parte di:

  • Centro studi di Diritto svizzero dell’Università degli Studi dell’Insubria
  • AIPDP Associazione Italiana Professori di Diritto Penale
  • CNPDS Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale
  • EFRJ European Forum for Restorative Justice
  • ESC European Society of Criminology
  • ESC Working Group on Sentencing & Penal DecisionMaking
  • REDESM Religioni, Diritti ed Economie nello Spazio Mediterraneo
  • THE HOWARD LEAGUE FOR PENAL REFORM (London)

È componente dello Scientific Board della rivista The International Journal Restorative Justice.

Ha svolto numerose docenze a Master e relazioni a convegni nazionali e internazionali; svolge altresì un’intensa attività di formazione post-laurea sulle politiche anticorruzione e sui profili teorici e applicativi della giustizia riparativa. Partecipa regolarmente ai seminari organizzati annualmente dal Laboratorio di storia del penale e della giustizia dell’Università di Macerata.

Nel novembre 2001 ha ricevuto dal Consiglio d’Europa l’incarico di fornire un parere scritto sul Progetto di codice di procedura penale lituano.

Dal 2002 al 2004 è stata componente esperto presso il Tribunale di Sorveglianza di Venezia; dal 2005 al 2007 è stata componente esperto presso il Tribunale di Sorveglianza di Milano.
Dal maggio 2000 al 2012 è stata tra i collaboratori del Consiglio Superiore della Magistratura per lo svolgimento dei Corsi di formazione per uditori e per magistrati con funzioni.

Dal 2013 svolge attività di formazione per i magistrati presso la Scuola Superiore della Magistratura.

Nel giugno 2013 è stata nominata componente della Commissione per elaborare proposte di interventi in tema di sistema sanzionatorio penale presso l’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia. Nel 2015 ha coordinato il Tavolo tematico su “Giustizia riparativa, tutela delle vittime e mediazione” nell’ambito degli Stati generali sull’esecuzione penale voluti dall’allora Ministro della giustizia Andrea Orlando. Nel 2017 ha fatto parte della “Commissione per la riforma in tema di ordinamento penitenziario minorile e di modelli di giustizia riparativa in ambito esecutivo”. Nel 2021 ha fatto parte della “Commissione di studio per elaborare proposte di riforma in materia di processo e sistema sanzionatorio penale, nonché in materia di prescrizione del reato” voluta dalla Ministra della Giustizia Marta Cartabia.

È autrice di numerose pubblicazioni, molte delle quali tradotte all’estero, tra cui “La corruzione in Italia. Percezione sociale e controllo penale” (con Piercamillo Davigo), Laterza, Roma-Bari, 2007 e “La giustizia riparativa. Formanti, parole e metodi, Giappichelli, Torino, 2017, pp. XXII – 404 (con G. A. Lodigiani), “La giustizia accogliente” (con R. Mancini, in corso di pubblicazione per la Franco Angeli).