Donato Vozza è Research Associate in Financial Crime presso il Centre for Financial and Corporate Integrity della Faculty of Business and Law della Coventry University e Guest Researcher presso il G20 Anti-corruption Research Centre della Beijing Normal University.

Si è laureato in giurisprudenza presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con 110/110 e lode ed ha conseguito presso il medesimo Ateneo il diploma di specializzazione per le professioni legali con 70/70 e lode.  Nel corso della specializzazione ha svolto affiancamento giudiziario in ambito fallimentare presso il Tribunale di Napoli e funzioni delegate di pubblico ministero di udienza presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Nel 2010 è stato ammesso con borsa al corso di dottorato di ricerca in “Internazionalizzazione della politica criminale e sistemi penali” presso la Seconda Università degli Studi di Napoli ed ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nel 2013, discutendo una tesi su “Il principio del ne bis in idem in materia penale. Profili sostanziali e processuali in prospettiva interna, europea ed internazionale”.

Tra il 2013 e il 2014 è stato borsista ricerca in diritto penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza della Seconda Università degli Studi di Napoli ed ha svolto attività ricerca su “Potenzialità e limiti della tutela penale in campo biotecnologico: problemi teorici ed esperienze applicative”.

Tra il 2014 e il 2015 ha svolto attività di ricerca nell’ambito di un progetto di ricerca coordinato dal Centro di Prevenzione e Difesa Sociale in materia di traffico illecito di beni culturali.

Tra il 2015 e il 2016 ha svolto attività di ricerca nell’ambito di un progetto di ricerca coordinato dal Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia penale e la Politica criminale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano avente ad oggetto le risposte penali ed extrapenali all’inquinamento storico.

Nel 2011 è stato visiting scholar presso il College for Criminal Law Science della Beijing Normal University e nel 2012-2013, 2014-2015 e 2016 presso il Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Strafrecht. Nel 2014 ha partecipato ai lavori dell'International Expert Group Meeting Management, use and disposal of frozen, seized and confiscated assets, organizzato dall'United Nations Office on Drugs and Crime.

È stato assegnatario di moduli didattici di diritto penale presso università e istituzioni pubbliche. Ha peraltro svolto lezioni nell’ambito di corsi post-laurea in materia di responsabilità delle imprese (da ultimo, al corso di perfezionamento sulla responsabilità da reato degli enti collettivi ex d.lgs. n. 231/2001 dell’Università degli Studi di Milano e al LLM Module on Corporate Crime presso la Coventry University), di corsi relativi all’etica nelle pubbliche amministrazioni (nell’ambito dello spin-off universitario attivato dalla Seconda Università degli Studi di Napoli) e di corsi di formazione per gli avvocati.

Ha partecipato come relatore a vari convegni dell’Associazione Internazionale di diritto penale – Sezione Giovani, presso tra l’altro l’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (2014, 2015), l’Università Luiss Guido Carli e l’Università di Bologna (2017), ed è altresì intervenuto in vari convegni organizzati da università estere (tra cui, Beijing Normal University 2017; East London 2017; Ciudad Real 2016).

Avvocato del Foro di Roma, è stato Associate della White Collar Crimes and Business Integrity Unit di un primario studio legale internazionale, occupandosi prevalentemente di consulenza ed assistenza in materia di corporate crime e compliance programs. In precedenza, durante la pratica forense ha ricevuto il Premio Martucci, organizzato dal Centro Alberto Martucci, dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere e dalla Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università degli Studi di Napoli per la migliore dissertazione sul diritto alla difesa nel processo penale.