Domenico Pulitanò
Domenico Pulitanò è avvocato e professore di diritto penale nell'Università di Milano Bicocca.
Nato a Milano il 15 agosto 1942, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l'Università Statale degli Studi di Milano il 10 novembre 1964, discutendo, con il prof. Giacomo Delitala, la tesi dal titolo: "L'errore di diritto nel diritto penale". Nel 1966 ha vinto il concorso in Magistratura e dal 1967 al 1980 è stato magistrato. Dal 1967 al 1970 ha svolto la funzione di giudice penale dibattimentale presso il Tribunale di Milano e dal 1970 al 1977 quella di giudice istruttore presso il medesimo Tribunale. Dal 1978 al 1980 è stato assistente di studio presso la Corte Costituzionale.
È iscritto all'Albo degli Avvocati di Milano dal 19 febbraio 1981 e, dal 30 marzo 1985, è patrocinante in Cassazione.
Nel 1980 ha vinto il concorso per la cattedra di Diritto Penale ed è stato chiamato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Macerata, in cui è stato Professore fino al 1984.
Dal 1984 al 1995 ha insegnato Diritto Penale del Lavoro presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Statale di Milano.
Nel 1995 è stato chiamato ad insegnare alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Statale degli Studi di Milano. Nel 1998, anno in cui è stata fondata l'Università di Milano - "Bicocca", si è trasferito presso quest'ultima sede, come Professore Ordinario di Diritto Penale.
Dal 2006 è Socio dello Studio Legale Pulitanò - Zanchetti di Milano.
È stato membro di Commissioni legislative ministeriali: quella per la riforma del codice penale, istituita il primo ottobre 1998 e presieduta dal prof. Carlo Federico Grosso, e quella istituita per la redazione del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
PUBBLICAZIONI
Ha pubblicato numerosissimi contributi su tutti i temi di teoria generale del reato e in molti importanti settori del diritto penale (lavoro, imprese, economia, tutela delle persone). È autore di un manuale di diritto penale di parte generale utilizzato presso diverse cattedre universitarie italiane, nonché curatore di un manuale di diritto penale di parte speciale.