Andrea Pugiotto
Andrea Pugiotto (Rovigo, 1961) è professore ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Ferrara e Coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritto costituzionale del medesimo Ateneo. Insegnare e studiare la Costituzione, leggere libri (preferibilmente non giuridici), vedere un film sul grande schermo e discutere di cinema: sono le cose che ama di più (non necessariamente in quest’ordine).
Leggendo le sue pubblicazioni emergono nitidamente due opzioni di fondo, entrambe di matrice liberale: la Costituzione come regola e limite al potere e quale garanzia dei diritti. E' da questa duplice prospettiva che ha indagato il sistema delle fonti del diritto, l'organizzazione costituzionale, il processo costituzionale e le tecniche di giudizio della Corte costituzionale, la memoria legislativa, la dimensione costituzionale della pena, i diritti di libertà della persona. Non è un caso, allora, se nelle sue pagine è facile imbattersi - ad esempio - in obiettori di coscienza, migranti, detenuti, gay, vittime (del reato e della storia).
Negli ultimi anni ha molto lavorato sull'alta divulgazione dei principi e delle regole costituzionali, promuovendo il progetto Conosci la Costituzione in collaborazione con Enti, pubblici e privati, della città e della provincia di Rovigo. In tale ambito, a partire dal 2008, ha dato vita ad un'originale esperienza didattica, di cui è responsabile scientifico ed organizzativo: la Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale, giunta ormai alla sua quinta edizione annuale (www.unife.it/giurisprudenza-rovigo/scuolacostituzionale).
È da questo costante e capillare lavoro educativo in Polesine che è nata l'idea del progetto d'eccellenza Con la Costituzione sul banco, raccontato nel film documentario A scuola di libertà. Conoscere e insegnare la Costituzione (2011). Come pure l'antologia Per una consapevole cultura costituzionale (in corso di pubblicazione: Jovene, Napoli, 2012), che raccoglierà tutte le lezioni magistrali tenute nelle prime cinque edizioni della Scuola costituzionale rodigina.
Più recentemente, è stato estensore e primo firmatario della lettera-aperta al Presidente della Repubblica "Una questione di prepotente urgenza" sempre più prepotentemente urgente, cui hanno aderito in 136 tra Giuristi e Garanti dei Detenuti, sul tema della crisi tempi della giustizia penale e sul suo punto più drammatico di ricaduta, le carceri (www.amnistiasubito.it)
PUBBLICAZIONI
Autore di due monografie (Sindacato di costituzionalità e "diritto vivente", Giuffrè, Milano, 1994; La legge interpretativa e i suoi giudici, Giuffrè, Milano, 2003) è tra i promotori degli annuali seminari "preventivi" ferraresi (Amicus curiae, www.amicuscuriae.it) dedicati a questioni - inedite e di rilievo - pendenti davanti alla Corte costituzionale: matrimonio omosessuale, lodo Alfano, procreazione assistita, CEDU, esposizione del crocifisso negli spazi pubblici, potere di grazia, falso in bilancio, "caso Cossiga", "caso Previti", quote rosa, rogatorie internazionali, legislazione sull'immigrazione, referendum elettorali. Ne cura poi la pubblicazione degli atti nell'omonima collana (Giappichelli, Torino).
Curatore (con altri studiosi) di numerosi volumi collettanei, anche interdisciplinari (Immunità politiche e giustizia penale, Giappichelli, Torino, 2005; «Effettività» e «seguito» delle tecniche decisorie della Corte costituzionale, ESI, Napoli, 2006;Legalità penale e crisi del diritto, oggi, Giuffrè, Milano, 2008; Scritti in onore di Lorenza Carlassare, Jovene, Napoli, 2009, Il delitto della pena, Roma, 2012) è membro della Direzione delle riviste giuridiche Giurisprudenza costituzionale (Giuffrè), Quaderni costituzionali (il Mulino) Studium Iuris (Cedam).