con la collaborazione scientifica di
ISSN 2240-7618
Criminal Justice Network

Valèrie Nardi

Nata a Milano il 5 dicembre 1990, ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza, con lode, presso l’Università degli Studi di Messina nell’ottobre 2013, discutendo una tesi in diritto penale dal titolo “Esposizione a sostanze tossiche e diritto penale: il caso Eternit”, relatrice la Prof.ssa Tiziana Vitarelli.

Nel periodo 2013 – 2015 ha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Messina.

Nel periodo 2014 -2015 ha svolto un periodo di tirocinio formativo (ex art. 73 d.l. 69/2013) presso la II sezione civile della Corte d’Appello di Messina.

Dal 2014 è Cultore della Materia, per l’Insegnamento di Diritto Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina

Nel luglio 2015, ha conseguito il diploma di Specializzazione per le Professioni legali presso l’Università degli Studi di Messina.

Nell’ottobre 2016 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense.

Nel novembre 2018, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in "Scienze giuridiche – Tutela penale e garanzie della persona nel diritto interno, comparato, europeo ed internazionale: profili sostanziali e processuali" presso l'Università degli Studi di Messina, discutendo una tesi dal titolo: "Successione di leggi penali e giudicato", relatrice la Prof.ssa Tiziana Vitarelli.

 

PUBBLICAZIONI

Quando “la parola contraria” è ritenuta penalmente irrilevante, in Dir. Pen. Proc., n. 9/2016, p. 1211.