Loredana Garlati
Loredana Garlati è professore universitario di ruolo di I fascia (professore ordinario) nel settore scientifico disciplinare IUS/19 – Storia del diritto medievale e moderno - presso il Dipartimento di Giurisprudenza (School of Law) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Qui è attualmente titolare del corso di Storia del diritto medievale e moderno (corso base), lettera M-Z e del corso di Storia del diritto di famiglia.
E’ membro del Collegio docenti della Scuola di dottorato in Scienze giuridiche, con sede amministrativa presso l’Università di Milano-Bicocca, curriculum Diritto e procedura penale, criminologia, diritto penale dell’economia, Storia del diritto e del processo penale.
Direttore del Dipartimento delle Scienze giuridiche nazionali e internazionali nel triennio 2012-15, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza per il triennio 2015-18, è attualmente Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza per il triennio 2018-2021.
Per il triennio 2012-15 è stata eletta componente del Senato Accademico quale rappresentante dei Direttori della Macro Area Giuridico-Economico-Statistica.
Dal 2011 è Pro-rettore all’Orientamento e alle Attività di Job Placement.
Dal 2015 fa parte della Giunta della Conferenza Nazionale dei Direttori di Giurisprudenza e di Scienze Giuridiche.
Ha partecipato a numerosi progetti ex 60% e poi Prin, nonché a progetti di ricerca finanziati dal Cnr.
Ha svolto attività di referaggio e di valutazione nazionale e internazionale ed è inserita nell’elenco REPRISE (Register of Expert Peer Reviewers for Italian Scientific Evaluation) istituito dal Miur e composto da esperti scientifici internazionali.
E’ Direttore della collana del Dipartimento di Giurisprudenza.
E’ componente del comitato scientifico della collana “Rechtsgeschichte und Rechtsgeschehen – Italien” fondata e diretta dal prof. Thomas Vormabum dell’Università di Hagen.
E’ componente del comitato scientifico della rivista “Italian Review of Legal History”, con direttore editoriale la prof. Claudia Storti dell’Università degli Studi di Milano.
E’ componente del comitato scientifico della rivista “Diritto penale XXI secolo”.
E’ componente del comitato scientifico della “Rivista di storia del diritto”.
E’ socia della Società italiana di Storia del diritto.
E’ socia della Società Storica Lombarda.
E’ componente del comitato scientifico dell’ Istituto Emilio Betti di Scienza e Teoria del Diritto ella storia e nella società.
Con decreto rettorale del 14/11/2014 è stata nominata componete del Presidio di Qualità- Ramo ricerca in composizione sia integrata che ristretta per il triennio 2014-2017 e con successivo decreto rettorale del 7/8/2017 è sta riconfermata in entrambe le posizioni per il triennio 2017-2020.
Con decreto rettorale del 12/05/2015 è stata nominata delegata del Rettore nel Comitato dei Garanti del Collegio di Milano.
Con decreto rettorale del 22/12/2017 è stata nominata nel Comitato scientifico per l’organizzazione delle attività del ventennale dell’Università degli Studi di Milano Bicocca (dicembre 2017-novembre 2018).
E’ delegata del Rettore nel tavolo tecnico dedicato alla Formazione nell’ambito del “Distretto Bicocca”.
E’ nel comitato direttivo del corso di formazione: Etica e innovazione 4.0.
E’ Direttore del Centro Studi Dipartimentale “Diritto e società plurale- Law and Pluralism” (BiLap) del’Università degli Studi di Milano Bicocca.
E’ responsabile del progetto di ricerca “Diritto e società plurale - Law and Pluralism” finanziato dal Miur nell’ambito dei Dipartimenti di Eccellenza (il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano Bicocca sotto la direzione di Loredana Garlati è stato riconosciuto tra i 15 Dipartimenti giuridici di eccellenza in Italia).
Ha inoltre ricevuto continuamente approvazione e finanziamenti per progetti di ricerca FA (Fondo d’Ateno per la ricerca).
E’ stata componente di numerose commissioni di concorso.
Fin dall’inizio della carriera accademica i suoi interessi scientifici si sono orientati in prevalenza sulla storia del penale, letto nell’intreccio diacronico tra dimensione sostanziale e processuale e con l’intento di coglierne i riflessi su regole, meccanismi e mentalità attuali. L’arco cronologico d’indagine si estende (non senza incursioni medievistiche) dall’età moderna a quella contemporanea, dalle “pratiche criminali” (sulle quali le viene riconosciuto il merito di aver dato impulso ad un originale filone di ricerca) alla penalistica fascista e della nascente Repubblica italiana.
La stretta collaborazione con giuristi di diritto positivo (penalisti e processualpenalisti) risale ai forum storico-penalistici (2003-2009) organizzati da Sergio Vinciguerra e tradottisi nella collana Cedam dedicata ai codici penali europei (collaborando ai volumi dedicata ai codici penali di Malta, San Marino, Jonie, Ticino, Austria e al codice italiano del 1889). Al fianco di penalisti ha partecipato, in qualità di relatrice, a innumerevoli convegni quali quello sul progetto sostituito del codice Romagnosi (org. Alberto Cadoppi); “La giustizia criminale: premesse per un terreno di indagine comune” (pres. Marco Cavina); “Diritti individuali e processo penale nell’Italia Repubblicana” (org. Michele Pifferi e Daniele Negri); “Il diritto delle prove penali dall’unità d’Italia alla Costituzione repubblicana” (org. Claudia Storti, Novella Galantini, Ennio Amodio); “Riti tecniche interessi. Il processo penale tra Otto e Novecento” (org. Marco Miletti); “Attualità e storia delle circostanze del reato (un istituto al bivio tra legalità e discrezionalità)” (org. Michele Pifferi e Roberto Bartoli). Ha altresí preso parte al Festival del diritto su “Democrazia e processo penale”; al Terzo Corso di Deontologia e tecnica penalistica della Camera penale di Piacenza su “Il diritto di difesa”; al convegno di presentazione della traduzione italiana del volume di David Garland, “La pena di morte in America Un’anomalia nell’era dell’abolizionismo”.ed ha ricevuto incarico di insegnamento presso la Scuola di Magistratura di Scandicci. Sulle pratiche criminali ha svolto nel novembre 2015, presso l’International School of ius commune di Erice, la relazione al convegno internazionale “The emergence of ius criminale from “ius civile” and “ius canonicum”: pathways and perspectives in medieval and early Europe” e ha svolto ricerche confluite in monografie e saggi.
Non ha mancato di trascurare profili privatistici, in particolare nell'ambito della famiglia, collaborando con alcuni manuali di Diritto privato o con pubblicazioni stranieri, occupandosi di Separazione e successione femminile. Nelle sue ricerche ha sempre individuato tracce di continuità e discontinuità nei diversi momenti storici, ma soprattutto ha inteso lo studio della storia come strumento di interpretazione del presente, ritenendo che il compito del giurista storico sia di contribuire all'arricchimento del bagaglio culturale del giurista di oggi (nelle sue diverse declinazioni: magistrato, avvocato, legislatore).
Ha personalmente promosso i convegni su “Laicità e stato di diritto”; “Le ragioni dell’uguaglianza”; “L’inconscio inquisitorio. L’eredità del codice Rocco nella scienza processualpenalistica italiana”; “Il diritto di fronte all’infamia nel diritto: a 70 anni dalla leggi razziali: “Processo e informazione”; “Dialogando con Beccaria: le stagioni del processo penale italiano”. I relativi atti, dei quali è stata curatrice, sono divenuti punti di riferimento nella letteratura storiografica . Ha curato una mostra allestita alla Biblioteca Nazionale Braidense: “1764-2014. A 250 anni dalla prima edizione di Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria. Un laboratorio europeo: la riflessione sulla giustizia a Milano da Beccaria e Manzoni”, che ha ottenuto notevole risonanza nazionale.
Negli ultimi anni, grazie alla sempre piú intensa cooperazione con studiosi del diritto penale, è stata scelta come coordinatrice (insieme con Marco Miletti) della sezione storica della rivista “La Corte d’Assise. Rivista quadrimestrale di scienze penalistiche integrate” (diretta da Sergio Lorusso e Adelmo Manna) e come componente del comitato scientifico della collana “Rechtsgeschichte und Rechtsgeschehen – Italien” (diretta da Thomas Vormbaum dell’Università di Hagen). E’ inoltre componente del comitato scientifico della rivista “Italian Review of Legal History”; del Consiglio scientifico della “Rivista di Storia del diritto italiano”; del comitato scientifico dell’ Istituto Emilio Betti di “Scienza e Teoria del Diritto nella storia e nella società”. Da gennaio 2016 è Direttore della sezione storica della rivista “Diritto penale contemporaneo”, guidata dal prof. Francesco Viganò. Infaticabile l'opera di terza missione, svolta con studenti per la promozione della cultura giuridica e della legalità, con il territorio e la società (come ad esempio la presentazione del film tratto dal libro di Sciascia "Porte aperte o la partecipazione a Bookcity o a Sondrio nell'incontro con i carcerati sul tema delle pene e del carcere, o nel corso di formazione "Donne politica e istituzioni", o in convegni internazionali sull'Orientamento).
La sua produzione scientifica consta di circa 80 pubblicazioni (tra monografie, articoli in riviste – alcune di fascia A -, saggi in volumi collettanei). Alcune di esse sono ospitate in autorevoli sedi editoriali internazionali: oltre al saggio “The flogging machine. Romagnosi in search of the perfect punishment”, sono stati pubblicati in lingua inglese la voce Tiberio Deciani destinata al prestigioso “The Formation and Trasmission of Western Legal Culture. 150 Books that Made the Law in the Age of Printing”; i contributi su “Infanticide and ist development through the centuries: from modern age to contemporary ages in Italy”, nel volume “Family Law and Society in Europe from Medieval to Contemporary Ages; "Women’s Succession from the Middle Ages to the Modern Era" nel volume Succession Law, Practice and Society in Europe across the Centuries (tutti editi da Springer) ; "Tradition et réformisme. Les inspirateurs culturels du Beccaria processualiste", in Le bonheur du plus grand nombre. Beccaria et les Lumières".
Sono inoltre apparsi su riviste straniere “La sovranità alla nazione, la giustizia al popolo: l'istituzione della giuria in Francia tra principi costituzionali e leggi penali (1789-1810)”, in Revista Europea de Historia de las Ideas Politicas y de las Instituciones Publicas, 6, 2013, pp. 99-121; “Quando il diritto si fa giustizia: il ruolo del magistrato penale nel Regno Lombardo-Veneto”, in Acta histriae, 17 (2009), 3, pp. 491-504; “ ‘Il grande assurdo’: la tortura del testimone nella pratiche d’età moderna”, in Acta histriae, 19 (1-2), 2011, pp. 81-104; “Tra moglie e marito. Conflitti familiari e intervento del giudice nell’Italia postunitaria”, in Acta histriae, 21 (3), 2013, pp. 233-256.
Ulteriore indice di impatto internazionale è la traduzione in lingua straniera di alcuni saggi, tra cui “Vom Schutz der Staatsreligion zur Verteidigung der Freiheit der Glaubensbekenntnisse: Die liberale Wende des Codice Zanardelli”, in “Laizität und Rechtsstaat, Berlin 2009, pp. 71-85; “Die “groβartige Besessenheit”. Das Strafensystem im Josephinischen Gesetz von 1787: Widersprüche eines “aufgeklärten Systems”, in Jahrbuch 2008/2009, band 10, Berlin 2009, pp. 50-75, ora in E.- Dezza/L. Garlati, “Beiträge zur Geschichte der habsburgischen Strafgesetzgebung in Italien”, Lit, Berlin 2010, pp. 1-30; “Das Gericht als Interpret der Gerechtigkeit. Die Anwendung des Strafgesetzbuchs von 1803 im Königreich Lombardo-Venetien”, in E.- Dezza/L. Garlati, “Beiträge zur Geschichte der habsburgischen Strafgesetzgebung in Italien”, Lit, Berlin 2010, pp. 89-102; “Die Verteidigung hat das Wort. Strafrechtliche Aspekte der lombardischen Verteidigungsschriften (Allegationes) an der Wende vom 18. zum 19. Jahrhundert”, Lit, Berlin 2011, pp. 106; “Vom Naturrecht zu den judenfeindlichen Gesetzen. Aufstieg und Fall des Gleichheitsprinzips: Die Parabel einer Utopie”, in “Das Recht und die Rechtsschändung. 70 Jahre nach dem Erlass der italienischen Rassegesetze”, a cura di L. Garlati e T. Vettor, Lit, Berlin 2011, pp. 3-33; “Schuldig eines Verbrechens, das es nicht gab”. Der Prozess gegen die Mailänder Pestschmierer in der Deutung Pietro Verris und Alessandro Manzonis”, Lit, Berlin 2013, pp. 79.
Le traduzioni denotano un interesse della storiografia dell’area germanica in ragione dei temi affrontati.
L’esperienza maturata nello studio del Settecento, e dell’illuminismo lombardo in particolare, ha condotto alla cura dell’apparato critico delle Osservazioni sulla tortura di Pietro Verri, nell’Edizione Nazionale delle opere di Pietro Verri curata da Carlo Capra; alla redazione della voce “Pietro Verri” ne “Il contributo italiano alla storia del pensiero. Diritto”, vol. III, Enciclopedia italiana, Istituto della Enciclopedia Italiana; a svariate iniziative celebrative dei 250 anni della prima edizione del Dei delitti e delle pene di C. Beccaria, tra cui il convegno internazionale di Parigi Les cultures de Beccaria e le numerose pubblicazioni (edite e in corso di stampa) sulla figura dell’insigne riformista milanese: in esse si sono posti in risalto i profili giuridici, troppo spesso messi in ombra dall’analisi filosofica.
Nell’a.a. 2005-2006 ha fatto parte del Comitato Scientifico organizzatore del IV Convegno della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano dal titolo:
Laicità e Stato di diritto (con interventi dei proff. Sergio Bartole, Gian Enrico Rusconi, Giorgio Rumi, Lombardi Vallauri, Loredana Garlati, Claudio Martinelli, Silvio Ferrari, don Carlo Casalone, Gianni Genre, Amos Luzzatto, Mario Scialoja, Pietro Costa, Guido Alpa, Domenico Pulitanò, Natascia Marchei, Corrado Dal Bo’), 9-10 febbraio 2006, Aula Magna, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Nell’a.a. 2007-2008 ha fatto parte del Comitato Scientifico organizzatore del VI Convegno della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca dal titolo:
Le ragioni dell’uguaglianza (con interventi dei proff. Gaetano Silvestri, Luigi Ferrajoli, Maurizio Fioravanti, Chiara Buzzacchi, Pietro Rescigno, Giovanni Fiandaca, Giuseppe Pericu, Vincenzo Buonocore, Tiziana Vettor, Paolo Caretti, Luigi Paolo Comoglio, Mario Chiavario, Conchita D’Ambrosio), 15-16 maggio 2008, Aula Magna, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
L’iniziativa è stata approvata ed inserita tra gli eventi celebrativi del decennale dell’Ateneo.
Nell’a.a. 2007-2008 ha organizzato insieme al prof. Marco Miletti un Convegno presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca dal titolo:
L’inconscio inquisitorio. L’eredità del codice Rocco nella scienza processualpenalistica italiana (con interventi dei proff. Loredana Garlati, Giuliano Vassalli, Paolo Cappellini, Mario Chiavario, Claudia Storti, Guido Neppi Modona, Luigi Lacchè, Renzo Orlandi, Floriana Colao, Marco Miletti, Ettore Dezza, Luca Marafioti, Giulio Ubertis, Oliviero Mazza), 5-6 giugno 2008, Edifico U6, Aula 4, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
L’iniziativa è stata approvata ed inserita tra gli eventi celebrativi del decennale dell’Ateneo.
Nell’a.a. 2007-2008 ha fatto parte del Comitato Scientifico organizzatore di Convegno promosso dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca dal titolo:
Il diritto di fronte all’infamia nel diritto: a 70 anni dalle leggi razziali (con interventi di Moni Ovadia e dei proff. Diego Quaglioni, Luciano Martone, Michele Sarfatti, Thomas Vormbaum, Aldo Bardusco, Nicola Rondinone, Caro Alberto Defanti, Emanuela Fronza, Alberto Maffi, Federico Bacco, Giulio Vigevani), 27 novembre 2008, Edificio U6, Aula 4, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
L’iniziativa è stata approvata ed inserita tra gli eventi celebrativi del decennale dell’Ateneo.
Nell’a.a. 2010-2011 ha fatto parte del Comitato Scientifico organizzatore di Convegno promosso dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca dal titolo:
Processo e Informazione (con interventi di Stefano Rodotà, Luigi Lacchè, Francesco Mauro Iacoviello, Francesco Rigano, Roberto Mastroianni, Glauco Giostra, Aldo Grasso, Vicenzo Zeno Zencovich, Marco Zanchetti, Luigi Ferrarella Giulio Vigevani), 18-19 novembre 2010, Edificio U12, Auditorium, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Nell’anno 2014 ha fatto parte del Comitato Scientifico curatore della mostra:
1764-2014. A 250 anni dalla prima edizione di Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria. Un laboratorio europeo: la riflessione sulla giustizia a Milano da Beccaria a Manzoni, Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, Salone teresiano (28 ottobre 2014 – 12 febbraio 2015)
Nell’a.a. 2014 ha organizzato il Convegno Dialogando con Beccaria: le stagioni del processo penale italiano, 6 novembre 2014, Università degli Studi Milano-Bicocca, Aula Magna.
E’ stata relatrice in numerosi convegni nazionali e internazionali.
Negli anni accademici 1999/2000 e 2000/2001 ha fatto parte del corpo docente del Corso di perfezionamento Le fonti documentarie per le storie locali: metodologia e critica organizzato dall’ International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities presso l’Università degli Studi dell’Insubria (Como-Varese), Corso diretto dalla prof. Claudia Storti Storchi, svolgendo alcune lezioni sull’organizzazione giudiziaria e la prassi penale nella Lombardia settecentesca.
Negli a.a. 2004/2005 e 2005/2006 ha fatto parte del corpo docente del Master in Criminologia forense (MACRIF) organizzato dall’Università Carlo Cattaneo di Castellanza (LUIC) coordinato dal prof. Giuseppe Armocida e Massimo Picozzi, svolgendo un ciclo di lezioni sulla storia della perizia nel processo penale, dal titolo Dalla teoria alla prassi: il ruolo del perito attraverso l’esame di alcuni processi tra antico e nuovo regime.
Nell’a.a. 2001/2002 ha partecipato al ciclo di Seminari e incontri di Storia del diritto coordinati dal prof. Giovanni Chiodi e organizzati presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano- Bicocca, dal titolo L’araba fenice. Matrimonio in crisi e divorzio: il grande dilemma dell’Italia liberale (1865-1920), svolgendo due lezioni dal titolo: Matrimonio, separazione e divorzio dal codice napoleonico al codice Pisanelli e Coniugi in tribunale. La separazione personale nella giurisprudenza italiana postunitaria.
Nell’anno 2002 ha svolto una relazione sul tema Giustizia penale nel Lombardo-Veneto tra legislazione e prassi, nell’ambito del Convegno Giustizia e società nella Milano dell’Ottocento, coordinato dal prof. Antonio Padoa Schioppa.
Nell’anno 2003 ha partecipato in qualità di relatrice al VII Forum Storico penalistico “Adriano Cavanna” Alla confluenza di common law e civil law. Il codice penale di Malta (1854) – 27 settembre 2003, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia, svolgendo un intervento dal titolo Nessun uomo è un’isola. L’omicidio nel Codice penale di Malta tra tradizione di diritto comune e suggestioni codicisitiche.
Nell’anno 2004 ha partecipato in qualità di relatrice all’ VIII Forum Storico penalistico “Adriano Cavanna” Antico e moderno nella giustizia penale al principio del XXI secolo - sessione storico penalistica Le leggi penali della Repubblica di San Marino (1865,1878), 24-25 settembre 2004, Sala Convegni della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Padova – svolgendo un intervento dal titolo Il diritto di Erode. L’infanticidio nel Codice penale di S. Marino.
Nell’anno 2005 ha partecipato in qualità di relatrice al Convegno Riti, tecniche, interessi. Il processo penale tra Otto e Novecento, Foggia, 5-6 maggio 2005, Sala del Tribunale – Palazzo Dogana, e Aula Magna – Facoltà di Giurisprudenza, svolgendo un intervento dal titolo Silenzio colpevole, silenzio innocente. L’interrogatorio dell’imputato da mezzo di prova a strumento di difesa nell’esperienza giuridica italiana.
Nell’anno 2005 ha partecipato in qualità di relatrice al IX Forum Storico penalistico “Adriano Cavanna. Mario Da Passano” Dal Codice penale absurgico (1787) al codice penale polacco (1997): due secoli di evoluzione nel metodo e nei contenuti – sessione storico penalistica Il codice penale absburgico del 1787, 23-24 settembre 2005, Sala Convegni della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Padova – svolgendo un intervento dal titolo La ‘magnifica ossessione’. Il sistema delle pene nel codice giuseppino: le contraddizioni di un sistema ‘illuminato’.
Nell’anno 2006 ha partecipato in qualità di relatrice al IV Convegno della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca sul tema Laicità e Stato di diritto, nella sessione dedicata a Il principio di laicità, con un intervento dal titolo Dalla tutela della religione di Stato alla difesa della libertà dei culti: la svolta liberale del Codice Zanardelli.
Nell’anno 2006 ha partecipato in qualità di relatrice al Convegno Il “progetto sostituito” di G.D. Romagnosi (1806). Spunti di riflessione sulla codificazione penale, 19-20 maggio, Aula dei Filosofi, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Parma, con un intervento dal titolo La macchina del flagello. Da Romagnosi a Kafka viaggio alla ricerca della pena perfetta.
Nell’anno 2006 ha partecipato in qualità di relatrice al ciclo di lezioni svolte nell’ambito del dottorato di ricerca in Scienze giuridiche, curriculum Diritto privato e Storia della scienza giuridica civilistica Il giurista e la chimera. Storicità e destini della forma codice, Baia dei Faraglioni-Mattinata (FG), 16-17 giugno, con un intervento dal titolo Le origini italiane della codificazione penale: il laboratorio lombardo
Nell’anno 2006 ha partecipato in veste di relatrice al X Forum Storico penalistico “Adriano Cavanna. Mario Da Passano” Dal codice penale del Canton Ticino (1816) al codice penale albanese (1995). Com’è cambiato il diritto penale- sessione storico penalistica Il codice penale ticinese del 1816-, 22-23 settembre 2006, Sala Convegni della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Padova - svolgendo un intervento dal titolo Reticente per difesa, convinto per forza. Imputato e giudice a confronto nel Codice di procedura penale ticinese.
Nell’anno 2006 ha partecipato in veste di relatrice a Lugano al Convegno di studi Il codice penale della Repubblica e Cantone del Ticino (1816), Lugano, 17 novembre 2006, Piazza Riforma, Aula del Consiglio Comunale, con un intervento dal titolo Tra modelli codicistici e sussulti di tradizione: la disciplina del silenzio dell’imputato nel codice di procedura penale ticinese.
Nell’anno 2007 ha svolto la lezione inaugurale del corso di Diritto processuale progredito, tenuto dal prof. Piermaria Corso dell’Università degli Studi di Milano, dal titolo Societas delinquere non potest? Continuità e discontinuità storiche di un noto brocardo: la responsabilità penale della persona giuridica. (28 febbraio 2007)
Nell’anno 2007 ha svolto una lezione all’interno del Dottorato di ricerca di Teramo dal titolo Parlare o tacere? Il silenzio nel processo penale tra storia e attualità (16 aprile 2007, Università degli Studi di Teramo, coordinatore prof. Luca Lo schiavo).
Nell’anno 2007 ha svolto una lezione all’interno del Dottorato di ricerca di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, curriculum Diritto privato e Storia della scienza giuridica civilistica dal titolo La separazione personale nella giurisprudenza post-unitaria (10 maggio 2007), aula U6 30.
Nell’anno 2007 ha partecipato in veste di relatrice all’ XI Forum Storico penalistico “Adriano Cavanna. Mario Da Passano” Esperienze penali nell’Europa orientale. Il codice penale jonio (1841), il codice penale russo (1996) - sessione storico penalistica Il codice penale degli Stati Uniti delle isole Jonie (1841)-, 21-22 settembre 2007, Palazzo dell’Antico Ghetto, Padova, svolgendo un intervento sul tema Voce di Dio, voce di un popolo. La questione religiosa nelle Isole Jonie come fattore di unità politica.
Nell’anno 2007 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno Internazionale “Interpreti di culture”, 27-29 settembre 2007, Capodistria (Slovenia), svolgendo un intervento sul tema Quando il diritto si fa giustizia: il ruolo del magistrato penale nel Regno Lombardo-Veneto.
Nell’anno 2008 ha svolto la lezione inaugurale del corso di Diritto processuale progredito, tenuto dal prof. Piermaria Corso dell’Università degli Studi di Milano, dal titolo Dalla persona ficta alla persona giuridica e la sua responsabilità penale (3 marzo 2008 - )
Nell’anno 2008 ha svolta la relazione inaugurale del Convegno L’inconscio inquisitorio. L’eredità del codice Rocco nella scienza processualpenalistica italiana, con un’introduzione dal titolo Le ragioni di un incontro (Università degli Studi di Milano-Bicocca, Aula U6-4, 5 giugno 2008).
Nell’anno 2008 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno Fame di giustizia: Manzoni e la Storia della Colonna Infame, organizzato dal Comune di Cormano in occasione dell’Ottobre Manzoniano, 25 ottobre 2008, Palazzo Comunale- Cormano, svolgendo un intervento dal titolo “Colpevoli di un delitto che non c’era”: il processo agli untori nella lettura di Verri e di Manzoni.
Nell’anno 2009 ha svolto la lezione inaugurale del corso di Diritto processuale progredito, tenuto dal prof. Piermaria Corso dell’Università degli Studi di Milano, dal titolo La responsabilità penale degli enti: un percorso a ritroso nel tempo (5 marzo 2009)
Nell’anno 2009 ha svolto presso l’Università degli Studi dell’Insubria, Facoltà di Giurisprudenza, per il modulo Jean Monnet La protezione dei diritti fondamentali nell’evoluzione del processo di integrazione europea, una lezione dal titolo I diritti dell’imputato nel processo penale tra antico e nuovo regime (29 aprile 2009).
Nell’anno 2009 ha svolto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano una lezione dal titolo La separazione personale dei coniugi: gli orientamenti della giurisprudenza postunitaria (11 maggio 2009)
Nell’anno 2009 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno Internazionale “Testimoni e testimonianze del passato”, 24-26 settembre 2009, Capodistria (Slovenia), svolgendo un intervento sul tema Il grande assurdo: la tortura del testimone nelle pratiche d'età moderna.
Nell’anno 2009 ha svolto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Tre una lezione dal titolo Separazione personale e scioglimento del matrimonio nella storia del diritto moderno (11 novembre 2009).
Nell’anno 2009 ha partecipato in veste di relatrice al Forum storico-penalistico Il codice penale per il Regno d’Italia, 1889, 27-28 novembre 2009, Accademia Ligure di Scienze, Lettere, Palazzo Ducale, Genova, sessione A centoventi anni dal “codice Zanardelli”: per un diritto penale liberale, svolgendo un intervento dal titolo “La libera manifestazione del pensiero: le scelte del codice Zanardelli tra luci ed ombre” (28 novembre 2009).
Nell’anno 2010 è intervenuta alla Tavola rotonda della giornata di Studi Forme e pratiche di polizia del territorio nell’Ottocento preunitario, Università degli Studi di Bergamo, Facoltà di Scienze umanistiche, 28-29 gennaio 2010.
Nell’anno 2010 ha svolto un seminario dal titolo Quando il corpo diventa strumento di verità: la tortura giudiziaria nel processo d'età moderna presso l’Università degli Studi di Como all’interno del Corso Jean Monnet (La protezione dei diritti fondamentali nell’evoluzione del processo di integrazione europea), modulo La storia della protezione dei diritti fondamentali in Europa, Università dell’Insubria, Aula Magna, 18 maggio 2010.
Nell’anno 2010 ha svolto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza di Roma” un seminario dal titolo Le Pratiche penale nell’età moderna (con particolare riguardo ai secoli XVI-XVIII), 5 novembre 2010.
Nell’anno 2010 ha svolto un intervento sul tema Giustizia penale nelle stagioni della Repubblica, all’interno del seminario Diritti individuali e processo penale nell’Italia Repubblicana, Ferrara, Palazzo Giordani, Sala Consiliare, 11-12 novembre 2010.
Nell’anno 2010 ha discusso il paper di Claudio Martinelli dal titolo Libertà e Ragione: connessioni e parallelismi tra illuministi lombardi e scozzesi sulla strada della modernità nell’ambito dell’iniziativa Work in progress 2010-2011: discussioni informali su lavori di ricerca ancora in fase di elaborazione, Dipartimento Giuridico delle Istituzioni Nazionali ed Europee, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 16 novembre 2010.
Nell’anno 2011 ha partecipato in veste di relatrice al Seminario La giustizia criminale: premesse per un terreno di indagine comune, organizzato dal Centro di Studio e di ricerca per la storia della giustizia criminale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia, 4 marzo 2011
Nell’anno 2011 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno Internazionale “La terza parte”, 14-16 aprile 2011 Capodistria (Slovenia), svolgendo un intervento sul tema Tra moglie e marito: conflitti familiari e intervento del giudice nell'Italia post-unitaria.
Nell’anno 2011 ha svolto una lezione all’interno del corso di Storia del diritto medievale e moderno del prof. Giovanni Cazzetta sul tema: Il diritto di famiglia nel codice civile del 1865 tra astrattezza normativa e orientamenti giurisprudenziali, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Ferrara, 5 maggio 2011.
Nell’anno 2011 ha svolto un intervento sul tema Analisi storica della riforma del diritto di famiglia in un Convegno dal titolo La riforma del diritto di famiglia: maggio 1975-maggio 2011. Cambiamenti e prospettive, Milano 19 maggio 2011, Palazzina ANIMG, via San Barnaba 29, organizzato dal Centro per riforma del diritto di famiglia con il patrocino dell’Ordine degli Avvocati di Milano e il coordinamento scientifico dell’Avv. Anna Galizia Danovi
Nell’anno 2011 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno Il diritto delle prove penali dall’unità d’Italia alla Costituzione repubblicana, svolgendo un intervento sul tema “Contro il sentimentalismo”. L’impianto inquisitorio del sistema delle prove nel c.p.p. del 1930, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano, Sala Napoleonica, 23-24 giugno 2011.
Nell’anno 2012 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno La storia del diritto fra testi e tecniche giuridiche. I. Di fronte al testo, svolgendo un intervento sul tema Per scrivere la storia del processo: le ‘practicae’ criminali, Biblioteca del Senato della Repubblica ‘Giovanni Spadolini’, 13-14 gennaio 2012.
Nell’anno 2012 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno La congiura dei feudatari contro Ranucci I Farnese. A quattrocento anni dalla “gran giustizia” (Parma, 1612-2012), con un intervento dal titolo "Regina di dolore, regina di verità": la tortura giudiziaria nel processo di diritto comune, Università degli Studi di Parma, Aula dei Filosofi, 5 ottobre 2012.
Nell’anno 2013 ha svolto una lezione di dottorato intercurriculare (diritto penale, diritto romano e diritti antichi, storia del diritto medievale e moderno) dal titolo I criteri di imputazione soggettiva del reato di omicidio nella codificazione ottocentesca nell’ambito delle iniziative didattiche promosse dalla Scuola di dottorato in Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Milano Bicocca, Aula studio dottorato, 25 marzo 2013.
Nell’anno 2013 ha partecipato in qualità di relatrice a una giornata di studio dal titolo Alle origini della codificazione del processo penale. Il regolamento generale austriaco della procedura criminale (1788), Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Giurisprudenza, Palazzina Einaudi, 18 marzo 2013.
Nell’anno 2013 ha partecipato in qualità di relatrice al dibattito su “Democrazia e processo penale”, VI edizione del Festival del diritto: Le incertezze della democrazia, Piacenza, 28 settembre 2013
Nell’anno 2014 ha partecipato al Terzo Corso di Deontologia e tecnica del penalista organizzata dalla Camera Penale di Piacenza – sezione Diritto processuale penale e penitenziario- Deontologia - con una lezione dal titolo Le origini del diritto di difesa: diritto concesso o diritto naturale?- Auditorium della Casa Madre dei Padri Scalabriniani, via Torta 14, Piacenza, 11 gennaio 2014.
Nell’anno 2014 ha svolto una lezione di dottorato curriculare (Storia del diritto medievale e moderno) dal titolo: Gli strumenti del mestiere: lo studio delle pratiche criminali, nell’ambito delle iniziative didattiche promosse dalla Scuola di dottorato in Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Milano Bicocca, Aula studio dottorato, 31 gennaio 2014.
Nell’anno 2014 ha svolto una lezione nel corso di procedura penale presso l’Università degli Studi di Pavia dal titolo Alle radici di un processo penale “giusto”. A 250 della pubblicazione del Dei delitti e delle pene – Aula Foscolo – Pavia 24 marzo 2014.
Nell’anno 2014 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno Storia moderna del diritto penale tedesco, svolgendo un intervento dal titolo Reciproco debito di influenza tra diritto penale tedesco e italiano, Università degli Studi di Milano – Sala Napoleonica- 21 maggio 2014.
Nell’anno 2014 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno I giuristi e il fascino del regime (1918-1925), svolgendo una relazione dal titolo Arturo Rocco, Biblioteca del Senato ‘Giovanni Spadolini’, Roma 23 maggio 2014.
Nell’anno 2014 ha svolto una lezione dottorato intercurriculare (Storia del diritto medievale e moderno, Diritto Penale, Diritto processuale penale) dal titolo Cesare Beccaria a 250 anni da “Dei delitti e delle pene” nell’ambito delle iniziative didattiche promosse dalla Scuola di dottorato in Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Milano Bicocca, Aula studio dottorato, 20 giungo 2014.
Nell’anno 2014 ha svolto una relazione dal titolo Il diritto di punire. Beccaria e le riforme della giustizia nel secolo XVIIII, Biblioteca Nazionale Braidense, Sala Teresiana, Milano 1° ottobre 2014.
Nell’anno 2014 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno Dialogando con Beccaria: le stagioni del processo penale italiano, con una relazione dal titolo Beccaria: giurista per caso?, Università degli Studi di Milano Bicocca, Aula Magna, 6 novembre 2014.
Nell’anno 2014 ha svolto una lezione dal titolo La condizione giuridica della donna: breve excursus storico, nell’ambito del corso di perfezionamento Donne politica istituzione, Università degli Studi Milano Bicocca, 22 novembre 2014, Ed. U9 aula 15.
Nell’anno 2014 ha partecipato in qualità di relatrice al convegno internazionale Les culutres de Beccaria con una relazione dal titolo Tradizione e riformismo: gli ispiratori culturali del Beccaria “processualpenalista”, Institut culturel italien, Paris, 4-6 dicembre 2014.
Nell’anno 2015 ha partecipato in qualità di relatrice al convegno La buona giustizia. A margine all’opera Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria a 250 anni dalla pubblicazione con una relazione dal titolo I limiti dell’accertamento della prova tra presunzione di colpevolezza e di innocenza. In margine all’opera di Pietro Verri Osservazioni sulla tortura, Figline Valdarno, 13-14 febbraio 2015.
Nell’anno 2015 ha partecipato in qualità di relatrice al convegno Attualità e storia delle circostanze del reato (un istituto al bivio tra legalità e discrezionalità) con una relazione dal titolo Le circostanze del reato: percorsi antichi per prospettive nuove, Università degli Studi di Firenze, 20 maggio 2015.
Nell’anno 2015 ha partecipato all’International School of ius commune (Ettore Majorana foundation and Centre for Scientific Culture) sul tema The emeregence of “ius criminale” from “ius civile” and “ius canonicum”: pathways and perspectives in medieval and early Europe, con una lezione dal titolo Il sistema delle prove legali nelle pratiche criminali dell’età moderna tra “ius civile” e “ius canonicum” , Erice (TP), 4-8 novembre 2015
Nell’anno 2015 ha partecipato in veste di relatrice al Convegno Storia del diritto e identità disciplinari. Prospettive con una relazione dal titolo La storia siamo noi: la manualistica storico giuridica e il problema di un’identità disciplinare, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 19-20 novembre 2015
Nell’anno 2016 ha svolto una lezione dal titolo La condizione giuridica della donna nella storia tra dimensione privata e partecipazione politica, nell’ambito del corso di perfezionamento Donne politica istituzione, Università degli Studi Milano Bicocca, Ed. U7 aula 12, 9 aprile 2016.
Nell’anno 2016 ha svolto una relazione dal titolo Il percorso storico-legislativo sulla pena di morte nel Novecento, nell’ambito dell’evento Immagini di un impegno civile: Leonardo Sciascia e il cinema. Porte aperte, Milano, Mediateca Santa Teresa, 29 aprile 2016.
Nell’anno 2016 ha svolto una lezione dal titolo Un uomo e un libro: Cesare Beccaria a 250 anni dal Dei delitti e delle pene, Università degli Studi di Milano, aula 208, 29 aprile 2016.
Nell’anno 2016 ha svolta una lezione dal titolo La pena di morte, Università degli Studi Milano-Bicocca, aula U6 6, 25 maggio 2016.
Nell’anno 2016 ha svolto una lezione del titolo Le ragazze del ’46. Il lungo cammino delle donne verso il diritto di voto, Università degli Studi Milano-Bicocca, aula U6 6, 31 maggio 2016.
Nell’anno 2016 ha svolto una lezione di dottorato dal titolo Il corpo dell’imputato come fonte e mezzo di prova nell’ambito delle lezioni comuni del corso di dottorato dal titolo Il corpo e il diritto, Università degli Studi Milano Bicocca, Sala Lauree, 6 giugno 2016.
Nell’anno 2016 ha svolto una lezione di dottorato dal titolo Per una storia del processo penale inquisitoria: le pratiche criminali (XV-XVI secolo) nell’ambito del corso di dottorato in Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” dal titolo Giustizia e processi Law and Trials, Università degli Studi di Milano, 14 settembre 2016.
Nell’anno 2016 ha partecipato in qualità di relatrice al XIV Convegno SIO L’età dell’incertezza: Orientamento e Life Design nel 21° secolo, con una relazione dal titolo Il diritto i diritti, Università degli Studi Milano-Bicocca, Auditorium, 14 ottobre 2016.
Nell’anno 2016 ha partecipato in qualità di relatrice al Convegno Il tempo della giustizia penale. La prescrizione tra storia, comparazione, prospettive di riforma con una relazione dal titolo Alle radici della prescrizione nella penalistica italiana, Università degli Studi di Trento, 21 ottobre 2016.
Nell’anno 2016 ha partecipato in qualità di relatrice al Convegno La pena nel carcere: il volto della misericordia, la necessità dell’impegno con una relazione dal titolo Misericordia e giustizia: finalità punitive e pena del carcere nella storia del diritto, Sondrio, Palazzo Sertoli, 11 novembre 2016.
Nell’anno 2016 ha partecipato in qualità di relatrice al Convegno La donna dalla fragilitas alla pienezza dei diritti? Un percorso non ancora concluso con una relazione dal titolo “Stringiamo le schede come biglietti d’amore”. Il voto alle donne nel dibattito parlamentare tra Otto e Novecento: la lunga strada per il riconoscimento di un diritto, Università degli Studi di Milano, Sala di Rappresentanza, 26 novembre 2016.
Nell anno 2017 ha partecipato in qualità di relatrice al Convegno Razza Diritti uguaglianza con una relazione dal titolo Dal giusnaturalismo alle leggi razziali. Ascesa e declino del principio di uguaglianza, Università degli Studi di Ferrara, 3 maggio 2017.
Nell anno 2017 ha partecipato in qualità di relatrice al Convegno Crisi del carcere e interventi di riforma: un dialogo con la storia azza con una relazione dal titolo “Rigenerare l’uomo per l’uomo”. Prevenzione, detenzione, inclusione: le funzioni del carcere tra età moderna e contemporanea, Università degli Studi dell’Insubria, 12 maggio 2017.
Nell’anno 2017 ha svolto una relazione titolo La giustizia penale alla prova dell’illuminismo e del riformismo settecentesco alla Scuola Superiore di Magistratuta, Scandicci 22 giugno 2017.
Nell’anno 2018 ha svolto una lezione di dottorato nel corso di dottorato di Scienze Giuridiche, curriculum Diritto e procedura penale, Criminologia, Diritto penale dell’economia, Storia del diritto e del processo penale, sul tema Il diritto penale difronte allo scorrere del tempo: la prescrizione nella dimensione storico-giuridica, Università degli Studi Milano-Bicocca, 9 febbraio 2018.
Nell’anno 2018 ha svolto una relazione dal titolo L’evoluzione della pena e del carcere nella storia italiana nell’ambito delle Giornate di studio dedicate a Lo stato della giustizia ed il sistema carcerario in Italia all’inizio del XXI secolo: la giustizia riparativa (significato ed applicazioni), Iseo, 9 aprile 2018.
Nell’anno 2018 ha svolto una relazione dal titolo Il contributo delle donne alla Costituzione, viaggio verso un nuovo stato nell’ambito delle Giornate di studio dedicate a Who run the world, girls, Merate, 23 aprile 2018.
Nell’ anno 2018 ha svolto una lezione dal titolo Verri, Manzoni e il processo agli untori. Un’occasione di riflessione sulla giustizia penale, Milano, Università degli Studi, 27 aprile 2018.
Nell’anno 2018 ha svolto un intervento dal titolo Punire o rieducare? le finalità della pena nella storia giuridica italiana nell’ ambito del seminario Educare nel margine, Milano, 14 maggio 2018, Teatro Beccaria-Puntozero c/o I.P.M. "Cesare Beccaria".
Nell’anno 2018 ha svolto una lezione dal titolo Diritti pubblici e privati delle donne nella storia giuridica italiana nell’ambito del corso di perfezionamento Genere politica istituzione, Università degli Studi Milano Bicocca, 26 maggio 2018.
PUBBLICAZIONI
- Inseguendo la verità. Processo penale e giustizia nel Ristretto della Prattica criminale per lo Stato di Milano, Giuffrè, Milano 1999, pp. 376.
- Prima che il mondo cambi. La Milano dei senatori nel Transunto del metodo giudiziario (1769), in Studi di storia del diritto III, Giuffrè, Milano 2001, pp. 521-639.
2002
- Il diritto di non essere uguali. La teoria proporzionalistico-retributiva nelle Osservazioni sul Codice austriaco dei delitti e delle pene di Pietro Mantegazza (1816): primi cenni, in Rendiconti Classi di Lettere e Scienze Morali e Storiche, vol. 134 (2000), fasc. 2, a cura dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, Milano 2002, pp.277-320.
- Nella disuguaglianza la giustizia. Pietro Mantegazza e il Codice penale austriaco (1816), Giuffrè, Milano 2002, pp. 234.
- Nel segno della tradizione. La Biblioteca del Senato milanese nel Secolo dei Lumi, in Bibliotheca Senatus Mediolanensis i libri giuridici di un Grande Tribunale d’ancien régime, pubblicazione a cura dell’Università degli Studi di Milano, Milano 2002, pp. 189-208.
2003
- Reati intra moenia. Legami di sangue e diritto penale nell’opera di Domenico Moro, in Amicitiae pignus. Studi in ricordo di Adriano Cavanna, vol. II, Milano, Giuffrè 2003, 1071-1151
- ‘Nessun uomo è un’isola’. L’omicidio nel codice penale di Malta tra tradizione di diritto comune e suggestioni codicistiche, in Leggi criminali per l’isola di Malta e sue dipendenze (1854) rist. anast., Casi, Fonti e Studi per il diritto penale raccolti da S. Vinciguerra, s. II, Le fonti, Cedam, Padova 2003, pp. CCXI-CCXLII.
2004
- Molto rumore per nulla? L’abolizione della tortura tra cultura universitaria e illuminismo giuridico: le Note critiche di Antonio Giudici a Dei delitti e delle pene, in Formare il giurista. Esperienze nell’area lombarda tra Sette e Ottocento, a cura di G. di Renzo Villata, Milano, Giuffré 2004, pp. 263-322.
- Il diabolico intreccio. Reo convinto e indizi indubitati nel commento di Bartolomeo da Saliceto (C. 4.19.25): alle radici di un problema, in Panta rei Studi dedicati a Manlio Bellomo, Il Cigno Edizioni, Roma 2004, vol. II. pp. 387-419.
- ‘Il delitto di Erode’. L’infanticidio nel Codice penale di S. Marino: norme nuove per un delitto antico, in Codice penale della Repubblica di San Marino (1865), rist. anast., Casi, Fonti e Studi per il diritto penale raccolti da S. Vinciguerra, s. II, Le Fonti, Cedam, Padova 2004, pp. CLXVII-CXCIX.
2005
- La ‘magnifica ossessione’: Il sistema delle pene nel codice Giuseppino: le contraddizioni di un sistema ‘illuminato’, in Codice generale austriaco del delitti e delle pene (1787), rist. anast., Casi, Fonti e Studi per il diritto penale raccolti da S. Vinciguerra, s. II, Le Fonti, Cedam, Padova 2005, pp. CXLI-CLXX.
2006
- Silenzio colpevole, silenzio innocente. L’interrogatorio dell’imputato da mezzo di prova a strumento di difesa nell’esperienza giuridica italiana, in Riti, tecniche, interessi. Il processo penale tra Otto e Novecento, a cura di M.N. Miletti, Giuffrè, Milano 2006, pp. 265-359.
- Silenzio colpevole, silenzio innocente. L’interrogatorio dell’imputato da mezzo di prova a strumento di difesa nell’esperienza giuridica italiana, in Indice penale, n.s. anno IX, n. 1, gennaio- aprile 2006, Cedam, Padova 2006, pp.109-179.
- Reticente per difesa, convinto per forza. Imputato e giudice a confronto nel Codice di procedura penale ticinese, in Codice penale della Repubblica e Cantone del Ticino (1816), rist. anast., Casi, Fonti e Studi per il diritto penale raccolti da S. Vinciguerra, s. II, Le Fonti, Cedam, Padova 2006, pp. CVII-CXXXVII.
- La parola alla difesa. Profili penalistici nelle allegationes lombarde tra Sette e Ottocento, in L’arte del difendere. Avvocati, allegazioni e storie di vita a Milano tra Sette e Ottocento, a cura di G. di Renzo Villata, Giuffrè, Milano 2006, pp. 435-525.
2007
- Dalla tutela della religione di Stato alla difesa della libertà dei culti: la svolta liberale del Codice Zanardelli, in Laicità e Stato di diritto, Atti del IV Convegno di Facoltà, a cura di A. Ceretti e L. Garlati, Giuffrè, Milano 2007, pp. 73-87.
- Tra modelli codicistici e sussulti di tradizione: la disciplina del silenzio dell’imputato nel codice di procedura penale ticinese, in Il codice sgradito. Atti del convegno sul Codice penale della Repubblica e Cantone del Ticino (1816). Lugano, 17 novembre 2006, Archivio Storico Ticinese, anno XLIV, numero 142, Bellinzona dicembre 2007, pp. 361-380.
2008
- Il volto umano della giustizia. Omicidio e uccisione nella giurisprudenza del tribunale di Brescia (1831-1851), Giuffrè, Milano 2008, pp. 455.
- Voce di Dio, voce di un popolo. La questione religiosa nelle Isole Jonie come fattore di unità politica, in Diritto penale XXI secolo, anno VII, n. 1 gennaio-giugno 2008, pp. 207-239.
2009
- Das Recht und die Schande im Recht. 70 Jahre italienische Rassegesetzgebung, in Journal der Juristischen Zeitgeschichte, aprile 2009, fasc. 1, pp. 26-29.
- Quando il diritto si fa giustizia: il ruolo del magistrato penale nel Regno Lombardo-Veneto, in Acta histriae, 17 (2009), 3, pp. 491-504.
- Dal giusnaturalismo alle leggi antiebraiche. Ascesa e declino del principio d’uguaglianza: la parabola di un’utopia, in Il diritto di fronte all’infamia nel diritto. A 70 anni dalle leggi razziali, a cura di L. Garlati e T. Vettor, Giuffrè, Milano 2009, pp. 3-34.
- Vom Schutz der Staatsreligion zur Verteidigung der Freiheit dre Glaubensbekenntnisse: Die liberaler Wende des Codice Zanardelli, in Laizität und Rechtsstaat, Berlin 2009, pp. 71-85.
- Die “groβartige Besessenheit”. Das Strafensystem im Josephinischen Gesetz von 1787: Widersprüche eines “aufgeklärten Systems”, in Jahrbuch 2008/2009, band 10, Berlin 2009, pp. 50-75, ora in E.- Dezza/L. Garlati, Beiträge zur Geschichte der habsburgischen Strafgesetzgebung in Italien, Lit, Berlin 2010, pp. 1-30.
2010
- Das Gericht als interpret der Gerechtigkeit. Die Anwendung des Strafgesetzbuchs von 1803 im Königreich Lombardo-Venetien, in E.- Dezza/L. Garlati, Beiträge zur Geschichte der habsburgischen Strafgesetzgebung in Italien, Lit, Berlin 2010, pp. 89-102.
- Le ragioni di un incontro, in L’inconscio inquisitorio. L’eredità del Codice Rocco nella processualpenalistica italiana, a cura di L. Garlati, Giuffrè, Milano 2010, pp. 1-5.
- Vilipendio politico e libera manifestazione del pensiero. Le scelte del Codice Zanardelli tra luci e ombre, in Diritto penale XXI secolo, anno IX, fasc.2/2010, pp. 429-447.
- Note critiche alle Osservazioni sulla tortura di Pietro Verri, in Scritti politici della maturità, a cura di Carlo Capra, Edizione Nazionale delle opere di Pietro Verri, Vol. VI, Edizione di storia e letteratura, Roma dicembre 2010, pp. 37-139.
2011
- Die Verteidigung hat das Wort. Strafrechtliche Aspekte der lombardischen Verteidigungsschriften (Allegationes) an der Wende vom 18. zum 19. Jahrhundert, Lit, Berlin 2011, pp. 106.
- Vom Naturrecht zu den judenfeindlichen Gesetzen. Aufstieg und Fall des Gleichheitsprinzips: Die Parabel einer Utopie, in Das Recht und die Rechtsschändung. 70 Jahre dem Erlass der italienischen Rassegesetze, a cura di L. Garlati e T. Vettor, Lit, Berlin 2011, pp. 3-33.
- ‘Il grande assurdo’: la tortura del testimone nella pratiche d’età moderna, in Acta histriae, 19 (1-2), 2011, pp. 81-104.
- La famiglia tra passato e presente, in Diritto della famiglia, a cura di S. Patti e M.G. Cubeddu, Giuffrè, Milano 2011, pp. 1-48.
- Reati di cui i legislatori si occupano poco e gli scrittori pochissimo: l’abuso dei mezzi di correzione e i maltrattamenti in famiglia nel Codice ticinese, in Codice penale per il Cantone del Ticino (1873), Cedam, Padova 2011, pp. CLXXVII-CCXII.
- Novità nel segno della continuità: brevi riflessioni sulla processual penalistica italiana di ieri e di oggi, in Diritti individuali e processo penale nell'Italia repubblicana, a cura di D. Negri e M. Pifferi, Giuffrè, Milano 2011, pp. 285-306.
- «Colpevoli di un delitto che non c’era». Il processo agli untori nella lettura di Verri e di Manzoni, in La Corte d’Assise. Rivista quadrimestrale di scienze penalistiche integrate, Esi, vol. 1, fasc. 2-3 (2011), pp. 395- 449, tradotto anche in L. Garlati, Schuldig eines Verbrechens, das es nicht gab”. Der Prozess gegen die Mailänder Petschmierer in der Deutung Pietro Verris und Alessandro Manzonis (trad. prof. Th. Vormbaum), Lit, Berlin 2013, pp. 79.
- Polizia e magistratura; due forme di controllo per un medesimo territorio, in Forme e pratiche di polizia del territorio nell’Ottocento preunitario, a cura di S. Mori e L- Tedoldi, Rubbettino, Soveria Mannelli 2011, pp. 303-307.
2012
- L’intramontabile apporto interpretativo del giudice, in La giustizia criminale: premesse per un terreno di indagine comune, a cura di E. Tavilla, Pàtron Editore, Bologna 2012, pp. 37-43.
- Organizzazione giudiziaria e processo penale nella Lombardia d’antico regime, in La giustizia criminale nell’Italia moderna (XVI-XVIII sec.), a cura di M. Cavina, Pàtron Editore, Bologna 2012, pp. 145-168 e 391-395.
- Pietro Verri, in Il contributo italiano alla storia del pensiero. Diritto, vol. III, Enciclopedia italiana, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2012, pp. 245-248.
- La certezza imperfetta. Il concorso delle circostanze nella Kriminalgerichtsordnung, in Regolamento generale austriaco della procedura criminale (1788), rist. anast., Cedam, Padova 2012, pp. CXXXVII-CLXIII.
- Le magistrature milanesi durante il dominio spagnolo, in L’autogoverno dei milanesi. Dall’antichità ai giorni nostri, Chimera Editore, Milano 2012, pp. 97-108.
- Le magistrature milanesi sotto il dominio austriaco del XVIII secolo, in L’autogoverno dei milanesi. Dall’antichità ai giorni nostri, Chimera Editore, Milano 2012, pp. 111-125.
- La fine dell’innocenza. L’infanticidio nella disciplina dell’Italia postunitaria, in La Corte d’Assise. Rivista quadrimestrale di scienze penalistiche integrate, Esi, vol. 2, fasc. 1-2 (2012), pp. 17- 74.
- Contro il sentimentalismo. L’impianto inquisitorio del sistema delle prove nel c.p.p. del 1930, in Criminalia, 2012, pp. 181-227.
- Delinquenti nati. Minori ed illegittimi criminali nell’Italia di fine Ottocento, in
La Corte d’Assise. Rivista quadrimestrale di scienze penalistiche integrate, Esi, vol. 3 (2012),pp. 403-428.
2013
- Albertini, Antonio, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, vol. I, il Mulino, Bologna 2013, pp. 25-26.
- Ambrosoli, Filippo, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, vol. I, il Mulino, Bologna 2013, p. 53
- Bonifazi, Arcangelo, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, vol. I, il Mulino, Bologna 2013, p. 299
- De Angelis, Francesco Giuseppe, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, vol. I, il Mulino, Bologna 2013, pp. 664-665.
- Giudici, Antonio, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, vol. I, il Mulino, Bologna 2013, pp. 1024-1025.
- Mantegazza, Pietro, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, vol. II, il Mulino, Bologna 2013, p. 1257.
- Melchiori, Bartolomeo, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, vol. II, il Mulino, Bologna 2013, pp. 1319-1320.
- Mirogli, Filippo, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, vol. II, il Mulino, Bologna 2013, pp. 1355-1356.
- Moro, Domenico, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, vol. II, il Mulino, Bologna 2013, pp. 1381-1382
- Novello, Jacopo, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, il Mulino, Bologna 2013, pp. 1445-1445.
- Rocco, Arturo, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (secc. XII-XX), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, il Mulino, Bologna 2013, pp. 1704-1708.
- Tra moglie e marito. Conflitti familiari e intervento del giudice nell’Italia postunitaria; in Acta histriae, 21 (3), 2013, pp. 233-256
- Processo al potere: riflessioni tra storia e diritto. “La gran congiura. Il processo di Ranuccio I farnese contro i feudatari parmensi (1611-1612) di Alberto Cadoppi, in L’Indice penale, 2/2013, pp. 791-796.
- L’amministrazione della giustizia penale nella Lombardia spagnola, in La Lomellina, un territorio e molte storie, (a cura di F. Romano), Milano, 2013, pp. 137-147
- La sovranità alla nazione, la giustizia al popolo: l'istituzione della giuria in Francia tra principi costituzionali e leggi penali (1789-1810), in Revista Europea de Historia de las Ideas Politicas y de las Instituciones Publicas, 6, 2013, pp. 99-121.
- La voce, il volto, la colpa. Il comportamento dell’imputato durante l’interrogatorio: conseguenze ed effetti giuridici secondo le pratiche criminali d’età moderna, in La Corte d’Assise. Rivista quadrimestrale di scienze penalistiche integrate, Esi, vol. 1 (2013),pp. 25-45.
2014
- La giustizia penale al tempo di Beccaria, in Da Beccaria a Manzoni. La riflessione sulla giustizia a Milano: un laboratorio europeo, SilvanaEditoriale, Milano 2014, pp. 29-41
- Beccaria giurista riluttante? in Da Beccaria a Manzoni. La riflessione sulla giustizia a Milano: un laboratorio europeo, SilvanaEditoriale, Milano 2014, pp. 67-79
- Utilità, esemplarità, certezza della pena. Il pensiero di Beccaria tra mito e realtà, in Archivio Storico Lombardo, vol. XIX, 2014, pp. 47-74
- Colonia agricola e rieducazione giovanile: l’isola che non c’è, in Avvocati protagonisti e rinnovatori del primo diritto unitario, il Mulino, Bologna 2014, pp. 589-611.
- “Sul mio onore e sulla mia coscienza”. Giuria e libero convincimento dall’esperienza rivoluzionaria all’autocrazia napoleonica, in Diritto penale XXI secolo, 13, 1, 2014, pp. 135-157.
- Nemo propheta in patria. La proposta abolizionista di Beccaria nel diritto italiano di fine Settecento tra tiepidi entusiasmi e tenaci opposizioni, in Un uomo, un libro. Pena di morte e processo penale nel Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, a cura di L. Garlati e G. Chiodi, Giuffrè, Milano 2014, pp. IX-XXXI
2015
- La macchina del flagello. Romagnosi alla ricerca della pena perfetta, in Italian Review of Legal History, 1, 2015, pp. 1-23.
- Miti inquisitori: la confessione tra ricerca della verità e ‘garanzie processuali’, in Confessione, liturgie della verità e macchine sanzionatorie, a cura di L. Luparia –L. Marafioti, Giappichelli, Torino, 2015, pp. 63-93
- Arturo Rocco inconsapevole antesignano del fascismo nell’Italia liberale, in I giuristi e il fascismo del regime (1918-1925), a cura di I. Birocchi-L. Loschiavo, Roma-Tre Press, Roma, 2015, pp. 191-213
- Beccaria: filosofo acclamato del passato e giurista misconosciuto del futuro, in Dialogando con Beccaria. Le stagioni del processo penale italiano, a cura di G. Chiodi-L. Garlati, Giappichelli, Torino, 2015, pp. 1-30
- Uomini che decidono per le donne. Il suffragio femminile nel dibattito parlamentare dell’Italia post unitaria (1861-1920), in Revista Europea de Historia de las Ideas Politicas y de las Instituciones Publicas, 9 (2015), pp. 79-123.
2016
- I limiti dell’accertamento della prova tra presunzione di colpevolezza e di innocenza. In margine all’opera di Pietro Verri Osservazioni sulla tortura, in La buona Giustizia in margine a Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, Edizioni Feeria, Firenze, 2016, pp. 27-40
- Honour and Guilt. A Comparative Study on Regulations on Infanticide Between the Nineteenth and Twentieth Century, in Family Law an Society in Europe from Middle Ages to the Contemporary Era, Springer. Switzerland, 2016, pp. 257-281.
- Radici antiche per problemi attuali: le circostanze nella legislazione asburgica, in Attualità e storia delle circostanze del reato. Un istituto al bivio tra legalità e discrezionalità, a cura di R. Bartoli e M. Pifferi, Giuffrè, Milano 2016, pp. 51-78
- Echi del passato e istanze riformiste: Beccaria e il processo penale, in Diritto penale contemporaneo (http://www.penalecontemporaneo.it/aree/5-storia-del-diritto-penale), pp. 1-12.
- La storia siamo noi: la manualistica storico giuridica e il problema di un’identità disciplinare, in Storia del diritto e identità disciplinari: tradizioni e prospettive, a cura di I. Birocchi e M. Brutti, Giappichelli, Torino 2016, pp. 251-260.
- Tractatus criminalis (Criminal Treatise) Tiberio Deciani, in The Formation and Trasmission of Western Legal Culture. 150 Books that Made the Law in the Age of Printing, a cura di S. Dauchy, G. Martyn, A. Musson, H. Pihlajamaki, e A. Wijffels, Springer, Switzerland, pp. 139-141.
- Per una storia del processo penale: le Pratiche criminali, in Rivista di Storia del Diritto Italiano, 89 (2016), pp. 71-109.
2017
- Tradition et réformisme. Les inspirateurs culturels du Beccaria processualiste, in Le bonheur du plus grand nombre. Beccaria et les Lumières, a cura di Ph. Audegean, C.h. Del Vento, P. Musitelli, & X. Tabet, ESN édition¸ Lyon, pp. 63-77.
- La prescrizione dell’azione penale tra diritto e processo, in Diritto penale XXI secolo, 16, 1, 2017, pp. 1-28.
- "Stringiamo le schede come biglietti d'amore". Dall'Unità all'ascesa del fascismo: il suffragio femminile nel dibattito parlamentare, in La donna dalla fragilitas alla pienezza dei diritti? Un percorso non ancora concluso, a cura di M. D’Amico-S. Leone, Giuffrè, Milano 2017, pp. 123-167.
- Sepolti vivi. Il carcere al tempo delle Pratiche criminali: riti antichi per funzione nuove, in Diritto penale contemporaneo, 4 (2017), 12- 27 (https://www.penalecontemporaneo.it/foto/DPC_Riv_Trim_4_17.pdf)
2018
- Women’s Succession from the Middle Ages to the Modern Era, in Succession Law, Practice and Society in Europe across the Centuries, a cura di M. G di Renzo Villata, Springer Switzerland 2018, pp. 207-230.
- Formazione e professionalizzazione per il giurista del terzo millennio (c’è qualcosa di nuovo…forse di antico…), in La formazione del giurista. Contributi a una riflessione, a cura di B. Pasciuta-L. Loschiavo, RomaTrE-Press, Roma 2018, pp. 161-167.
VOLUMI CURATI
1) Laicità e Stato di diritto, Atti del IV Convegno di Facoltà, a cura di A. Ceretti e L. Garlati, Giuffrè, Milano 2007.
2) Il diritto di fronte all’infamia nel diritto. A 70 anni dalle leggi razziali, a cura di L. Garlati e T. Vettor, Giuffrè, Milano 2009.
3) L’inconscio inquisitorio. L’eredità del Codice Rocco nella processualpenalistica italiana, a cura di L. Garlati, Giuffrè, Milano 2010
4) Un uomo, un libro. Pena di morte e processo penale nel Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, a cura di L. Garlati- G. Chiodi, Giuffè, Milano 2014
5) Dialogando con Beccaria. Le stagioni del processo penale italiano, a cura di G. Chiodi-L. Garlati, Giappichelli, Torino, 2015