con la colaboración cientí­fica de
ISSN 2240-7618
Criminal Justice Network

Wanda Nocerino

Nata ad Avellino (AV) il 3 agosto 1990 e residente a Foggia (FG).

È dottore di ricerca in Scienze Giuridiche (XXXIII Ciclo), presso l’Università degli Studi di Siena dal 16 dicembre 2020, con valutazione eccellente con lode.

Attualmente è Ricercatore universitario a tempo determinato, ai sensi dell’art. 24, co. 3, lett. a), Legge 240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per il settore concorsuale 12/G2 “Diritto processuale penale” - settore scientifico-disciplinare IUS/16, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Universitá di Foggia.

Il 21 ottobre 2015, laureata in Giurisprudenza (LMG 01) presso l’Università “Federico II” di Napoli, con una tesi dal titolo “Il furto d’identità digitale: una disciplina in «perenne emergenza»”.

Dal 2015 è componente della Commissione Esaminatrice per gli insegnamenti di diritto processuale penale; istituzioni di diritto processuale penale, diritto penitenziario, organizzazione della giustizia penale, teoria generale del processo, diritto processuale penale comparato ed europeo, diritto dell’esecuzione penale, Criminalistica e digital forensics. È titolare dei corsi seminariali di diritto processuale penale ed esercitatore presso la cattedra di indagini tecnico-scientifiche presso il medesimo Dipartimento. Svolge attività di tutorato didattico e informativo agli studenti e di assistenza agli stessi nell’orientamento alla ricerca dottrinale e giurisprudenziale per la stesura della tesi di laurea.

Dal 2017, è docente presso scuole dottorali, nonché Corsi di formazione della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri e presso il Ministero dell’interno

Dal 2020 al 2021, è stata titolare di assegno di ricerca della durata di 24 mesi presso l’Università di Foggia, con un progetto dal titolo “Le nuove tecniche di prevenzione e repressione del Cyberbullismo. Le implicazioni processuali e i rischi sulla privacy”.

Dal 2020, è abilitata all’esercizio della professione forense.

Il 25 maggio 2022, ha conseguito (con voto unanime della Commissione) l’abilitazione scientifica nazionale alla funzione di professore di II fascia, di cui all’art. 16 della l. 240/2010.

È autrice di articoli, saggi, note a sentenza, commenti codicistici, aventi ad oggetto molteplici istituti di diritto processuale penale. Ha presentato poster in Convegni internazionali sulle scienze forensi. Nel 2018 ha pubblicato una monografia dal titolo “Le intercettazioni e i controlli preventivi sulle comunicazioni. Riflessi sul procedimento probatorio” e nel 2021, una seconda monografia dal titolo “Il captatore informatico nelle investigazioni penali interne e transfrontaliere”, entrambe edite da Cedam, nella collana “Problemi attuali della giustizia penale”.